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ΕΓΓΕΓΡΑΜΜΕΝΟΙ ΦΙΛΑΘΛΟΙ 2024-2025: 65951

07 December 2023

Ha lottato ma non ce l’ha fatta!

 

 

L’Olympiakos ha “pagato” il brutto terzo periodo di gioco ed è stato sconfitto dal Riga in Lettonia per 74-70 nella sesta giornata dell’Eurocup.

Un 14-0 delle padrone di casa è stata la causa principale della sconfitta e adesso l’Olympiakos aspetta il suo avversario nella prossima fase della competizione.

Per l’Olympiakos, capocannoniere è stata Stella Kaltsidou con 21 punti seguita da Victoria McOlly con 15 punti.

Con la difesa a fare da guida

L’allenatrice Eleni Kapogianni ha iniziato la partita mettendo in campo  Anderson, Maltsi, Kaltsidou, Spyridopoulou e Mc Olly con la Anderson che realizza il 0-3 e la Kaltsidou il 2-5 dalla lunetta.

La forward greca va a segno per il 2-7, con le “biancorosse”  che iniziano la sfida con determinazione dal primo secondo. Dalla “linea della carità” la Anderson dà un vantaggio di cinque punti (4-9) come anche la Kaltsidou con un tiro da due (6-11), per arrivare al   tiro a segno della Maltsi per il 6-13. Un canestro da due punti della Mc Olly consegue il 9-15 ma il Riga realizza una striscia positiva di 6-0 con due tiri da tre punti che viene fermata da un tiro da due della Kaltsidou per il 15-17. Il canestro e fallo della McOlly dà sicurezza alle giocatrici del Pireo col quarto che si chiude sul 15-22, con l’Olympiakos che mostra un’icona positiva sul parquet in attacco e difesa.

Ha resistito alla pressione del Riga

Con la stessa serietà ha iniziato l’Olympiakos la seconda frazione di gioco. Una penetrazione della Hatzinikolaou ed una tripla della Stamati hanno aumentato il vantaggio al +10 (17-27) con il Riga che reagiva di nuovo e si avvicinava con la Stewart a 21-27 e la Krastina a 24-28. L’Olympiakos resiste con la Kaltsidou e la Mc Olly e va in vantaggio di sette lunghezze (24-31, ma le padrone di casa con un parziale di 9-1 sorpassano  per la prima volta nella gara.

Al tiro da due segnato dalla Maltsi ha risposto subito la Krestina ma la guardia dell’Olympiakos ha di nuovo dato respiro alla sua squadra con un tiro da tre a segno per il 35-37, con appena 9,8 secondi dalla fine del primo tempo. Le “biancorosse” vanno negli spogliatoi avanti  nel punteggio avendo 9/16 da due, 3/7 da tre e 10/15 ai tiri liberi.

“Ferito” dai 6,75m

La gara è stata punto a punto sin dall’inizio del terzo quarto, con le due squadre nervose sul fronte offensivo. Brutti attacchi da tutte e due le parti con appena 2 punti realizzati in tre minuti e mezzo di gioco. L’Olympiakos è rimasto... a secco per 3 minuti e 47 secondi, finchè la Kaltsidou dalla lunetta  non realizza per il 37-39 e la McOlly per il 37-41.

Le padrone di casa però rispondono con un parziale di 10-3 e vanno avanti di tre punti (47-44), con la Basko che ultima una striscia positiva di 8-0 per il 49-44. Due ulteriori tiri da tre punti a bersaglio allungano il parziale a 14-0 con la seconda tripla che arriva da meta’ campo ed il terzo quarto che si conclude sul 55-44 per la squdra del Riga.

Ha lottato ma non ce l’ha fatta

L’Olympiakos esordisce nel quarto periodo di gioco con un 4-0 veloce,  con i tiri da due punti della Hatzinikolaou e Maltsi che riducono  la distanza  a sette lunghezze (55-48). La Kaltsidou va a segno allo scadere dei 24 secondi dell’Olympiakos per il 58-50, con la Stewart con un tiro da due a segno che riporta il vantaggio del Riga sul +10 (60-50).

Le “biancorosse” con la loro difesa ed il tiro dall’arco riducono il distacco di  cinque punti (50-55 di McOlly e Kaltsidou) e la Kaltsidou con canestro e fallo impatta col tabellone luminoso del palazzetto di Riga che segnala il 65-60. La Basko con ulteriore tiro da tre punti a bersaglio consegue i l 68-60 col punteggio che arriva al 71-60 con tiri liberi della Krastina.

La Anderson con una tripla, avvicina le sue al 71-63 e dopo una buona azione difensiva, riduce ulteriormente lo svantaggio ai 5 punti per la squadra del Pireo (71-66).

L’Olympiakos ci credeva, la McOlly con un tiro da due segnava per il 71-68 con 42 secondi al termine e la giocatrice statunitense delle “biancorosse” con una buona difesa personale porta l’Olympiakos all’attacco a 32 secondi e mezzo dalla fine.

La Anderson subisce il fallo, sbaglia però i due tiri liberi con la vittoria che va alla squadra lettone e le “biancorosse” che avanzeranno alla fase successiva dell’Eurocup, giocando lo spareggio in modo da poter competere ai sedicesimi della competizione.

I quarti: 15-22, 35-37, 55-44, 74-70

Statistica: 

TTT Riga (Martins Zibarts): Peddy 14 (1), Basko-Melnbarde 12 (2), Veidere 2, Stewart 17 (8), Krastina 10 (1), Malott 11 (3), Kreslina 3 (1), Eglite 5 (1)

Olympiacos (Eleni Kapogianni): Mazic, Stamati 3, Chatzinikolaou 11 (1), Nikolopoulou, Maltsi 9, Sotiriou, Anderson 11 (3 3p, 7 reb.), Macaulay 15 (5/15 2p, 5/7 FT), Spyridopoulou, Kaltsidou 21 (6/7 2p, ½ 3p, 6/7 FT), Balta

Interviste

Eleni Kapogianni ha dichiarato al sito osfp.gr quanto segue:

“Purtroppo abbiamo perso questa gara. Inanzitutto vorrei congratularmi con la squadra per l’impegno dimostrato. Ci è costato il brutto terzo quarto, nel quale abbiamo perso la concentrazione a causa del buon attacco della squadra avversaria e della loro tifoseria. Ci è mancata la concentrazione in difesa, abbiamo tentato di rientrare in partita prendendo spunto dal nostro attacco, ma abbiamo subito 20 punti nel terzo quarto di gioco segnando solamente sette. E quando ti trovi a rincorrere, una squadra come il Riga, non è facile ribaltare la situazione. Nonostante ciò, abbiamo reagito, riducendo lo svantaggio ai tre punti.

Qualche tiro libero, dei tiri sbagliati e inevitabilmente la gara è stata persa. Congratulazioni per l’impegno delle nostre atlete, andiamo avanti e sono sicura che in seguito saremo ancora migliori”.  

Da parte delle atlete, Stella Kaltsidou ha dichiarato al sito osfp.gr: “Ritengo che nel momento cruciale della gara , abbiamo perso la nostra concentrazione in difesa ed il mio parere è che in determinati momenti della partita, il nostro attacco non ha funzionato bene.

Non abbiamo mostrato lo spirito di squadra adeguato, non abbiamo fatto le scelte corrette e questi sono i piccoli particolari che decidono una sfida quando la differenza tra le due squadre è minima. Il Riga ha giocato meglio di squadra ed hanno meritato il risultato positivo”.

*La sfida dell’Olympiakos e’ stata seguita  anche l’ambasciatore della Grecia in Lettonia, sig. Alexandros Rallis. Il settore femminile di pallacanestro dell’Olympiakos per ringraziarlo, gli ha regalato il  souvenir della squadra.

 

 

 

 

L’Olympiakos ha “pagato” il brutto terzo periodo di gioco ed è stato sconfitto dal Riga in Lettonia per 74-70 nella sesta giornata dell’Eurocup.

Un 14-0 delle padrone di casa è stata la causa principale della sconfitta e adesso l’Olympiakos aspetta il suo avversario nella prossima fase della competizione.

Per l’Olympiakos, capocannoniere è stata Stella Kaltsidou con 21 punti seguita da Victoria McOlly con 15 punti.

Con la difesa a fare da guida

L’allenatrice Eleni Kapogianni ha iniziato la partita mettendo in campo  Anderson, Maltsi, Kaltsidou, Spyridopoulou e Mc Olly con la Anderson che realizza il 0-3 e la Kaltsidou il 2-5 dalla lunetta.

La forward greca va a segno per il 2-7, con le “biancorosse”  che iniziano la sfida con determinazione dal primo secondo. Dalla “linea della carità” la Anderson dà un vantaggio di cinque punti (4-9) come anche la Kaltsidou con un tiro da due (6-11), per arrivare al   tiro a segno della Maltsi per il 6-13. Un canestro da due punti della Mc Olly consegue il 9-15 ma il Riga realizza una striscia positiva di 6-0 con due tiri da tre punti che viene fermata da un tiro da due della Kaltsidou per il 15-17. Il canestro e fallo della McOlly dà sicurezza alle giocatrici del Pireo col quarto che si chiude sul 15-22, con l’Olympiakos che mostra un’icona positiva sul parquet in attacco e difesa.

Ha resistito alla pressione del Riga

Con la stessa serietà ha iniziato l’Olympiakos la seconda frazione di gioco. Una penetrazione della Hatzinikolaou ed una tripla della Stamati hanno aumentato il vantaggio al +10 (17-27) con il Riga che reagiva di nuovo e si avvicinava con la Stewart a 21-27 e la Krastina a 24-28. L’Olympiakos resiste con la Kaltsidou e la Mc Olly e va in vantaggio di sette lunghezze (24-31, ma le padrone di casa con un parziale di 9-1 sorpassano  per la prima volta nella gara.

Al tiro da due segnato dalla Maltsi ha risposto subito la Krestina ma la guardia dell’Olympiakos ha di nuovo dato respiro alla sua squadra con un tiro da tre a segno per il 35-37, con appena 9,8 secondi dalla fine del primo tempo. Le “biancorosse” vanno negli spogliatoi avanti  nel punteggio avendo 9/16 da due, 3/7 da tre e 10/15 ai tiri liberi.

“Ferito” dai 6,75m

La gara è stata punto a punto sin dall’inizio del terzo quarto, con le due squadre nervose sul fronte offensivo. Brutti attacchi da tutte e due le parti con appena 2 punti realizzati in tre minuti e mezzo di gioco. L’Olympiakos è rimasto... a secco per 3 minuti e 47 secondi, finchè la Kaltsidou dalla lunetta  non realizza per il 37-39 e la McOlly per il 37-41.

Le padrone di casa però rispondono con un parziale di 10-3 e vanno avanti di tre punti (47-44), con la Basko che ultima una striscia positiva di 8-0 per il 49-44. Due ulteriori tiri da tre punti a bersaglio allungano il parziale a 14-0 con la seconda tripla che arriva da meta’ campo ed il terzo quarto che si conclude sul 55-44 per la squdra del Riga.

Ha lottato ma non ce l’ha fatta

L’Olympiakos esordisce nel quarto periodo di gioco con un 4-0 veloce,  con i tiri da due punti della Hatzinikolaou e Maltsi che riducono  la distanza  a sette lunghezze (55-48). La Kaltsidou va a segno allo scadere dei 24 secondi dell’Olympiakos per il 58-50, con la Stewart con un tiro da due a segno che riporta il vantaggio del Riga sul +10 (60-50).

Le “biancorosse” con la loro difesa ed il tiro dall’arco riducono il distacco di  cinque punti (50-55 di McOlly e Kaltsidou) e la Kaltsidou con canestro e fallo impatta col tabellone luminoso del palazzetto di Riga che segnala il 65-60. La Basko con ulteriore tiro da tre punti a bersaglio consegue i l 68-60 col punteggio che arriva al 71-60 con tiri liberi della Krastina.

La Anderson con una tripla, avvicina le sue al 71-63 e dopo una buona azione difensiva, riduce ulteriormente lo svantaggio ai 5 punti per la squadra del Pireo (71-66).

L’Olympiakos ci credeva, la McOlly con un tiro da due segnava per il 71-68 con 42 secondi al termine e la giocatrice statunitense delle “biancorosse” con una buona difesa personale porta l’Olympiakos all’attacco a 32 secondi e mezzo dalla fine.

La Anderson subisce il fallo, sbaglia però i due tiri liberi con la vittoria che va alla squadra lettone e le “biancorosse” che avanzeranno alla fase successiva dell’Eurocup, giocando lo spareggio in modo da poter competere ai sedicesimi della competizione.

I quarti: 15-22, 35-37, 55-44, 74-70

Statistica: 

TTT Riga (Martins Zibarts): Peddy 14 (1), Basko-Melnbarde 12 (2), Veidere 2, Stewart 17 (8), Krastina 10 (1), Malott 11 (3), Kreslina 3 (1), Eglite 5 (1)

Olympiacos (Eleni Kapogianni): Mazic, Stamati 3, Chatzinikolaou 11 (1), Nikolopoulou, Maltsi 9, Sotiriou, Anderson 11 (3 3p, 7 reb.), Macaulay 15 (5/15 2p, 5/7 FT), Spyridopoulou, Kaltsidou 21 (6/7 2p, ½ 3p, 6/7 FT), Balta

Interviste

Eleni Kapogianni ha dichiarato al sito osfp.gr quanto segue:

“Purtroppo abbiamo perso questa gara. Inanzitutto vorrei congratularmi con la squadra per l’impegno dimostrato. Ci è costato il brutto terzo quarto, nel quale abbiamo perso la concentrazione a causa del buon attacco della squadra avversaria e della loro tifoseria. Ci è mancata la concentrazione in difesa, abbiamo tentato di rientrare in partita prendendo spunto dal nostro attacco, ma abbiamo subito 20 punti nel terzo quarto di gioco segnando solamente sette. E quando ti trovi a rincorrere, una squadra come il Riga, non è facile ribaltare la situazione. Nonostante ciò, abbiamo reagito, riducendo lo svantaggio ai tre punti.

Qualche tiro libero, dei tiri sbagliati e inevitabilmente la gara è stata persa. Congratulazioni per l’impegno delle nostre atlete, andiamo avanti e sono sicura che in seguito saremo ancora migliori”.  

Da parte delle atlete, Stella Kaltsidou ha dichiarato al sito osfp.gr: “Ritengo che nel momento cruciale della gara , abbiamo perso la nostra concentrazione in difesa ed il mio parere è che in determinati momenti della partita, il nostro attacco non ha funzionato bene.

Non abbiamo mostrato lo spirito di squadra adeguato, non abbiamo fatto le scelte corrette e questi sono i piccoli particolari che decidono una sfida quando la differenza tra le due squadre è minima. Il Riga ha giocato meglio di squadra ed hanno meritato il risultato positivo”.

*La sfida dell’Olympiakos e’ stata seguita  anche l’ambasciatore della Grecia in Lettonia, sig. Alexandros Rallis. Il settore femminile di pallacanestro dell’Olympiakos per ringraziarlo, gli ha regalato il  souvenir della squadra.