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07 December 2023

Orgoglio solamente!

L’Olympiakos, il quale per ancora una volta ha partecipato in una finale europea, si è conteso un’ulteriore trofeo a livello europeo in casa della squadra organizzatrice dell’evento Sabadel, la quale nella maggior parte delle ultime azioni, ha giocato in superiorità numerica, guadagnando più del doppio delle espulsioni rispetto all’Olympiakos (11-5), conquistando così il quarto titolo europeo. L’Olympiakos ha dimostrato un impegno emozionante, e le “biancorosse” nonostante siano state sconfitte nella finale dell’Eurolega per 13-11 dalla squadra “padrona di casa” Sabadel, hanno dimostrato di trovarsi meritatamente tra le squadre migliori d’Europa. Il Sabadel ha conquistato il suo quarto titolo europeo in casa, mentre l’Olympiakos non ha a disposizione una struttura per poter ospitare la competizione. Le giocatrici di Charis Pavlidis, sono entrate nella piscina Can Llong, senza avere sulle spalle il peso del titolo “squadra favorita”, hanno dimostrato impegno e determinazione dando anima e cuore, sono riuscite a bloccare con la loro difesa la squadra di casa Sabadel ma alla fine, non sono riuscite all’impresa, in un campo di gioco dal tifo molto caloroso. L’Olympiakos è arrivato molto vicino alla conquista del quarto titolo europeo, ha mantenuto il controllo del gioco per gran parte della gara ma il rendimento non e’ stato all’altezza, negli ultimi minuti di gioco, ha permesso alle giocatrici di casa, le quali non avevano ancora perso nessuna finale europea tenutasi  tra le mura amiche, di trasformare l’8-11 in 13-11 e ad arrivare così alla conquista del titolo. Col punteggio sul 11-10, l’Olympiakos ha sbagliato un rigore, il quale avrebbe potuto cambiare la rotta della gara, mentre un particolare che ha caratterizzato la gara, è stato che  per la squadra del  Sabadel c’e’ stata solo un’espulsione fino alla metà del terzo periodo di gioco,  contro le sette dell’Olympiakos, differenza la quale nel finale della partita è diventata Quattro  contro undici. Nel frattempo, quattro giocatrici dell’Olympiakos, ed in particolare le Margarita ed Eleftheria Plevritou, la Gofers e la Buckling, venivano espulse per due volte, rendendo così difficile la corretta funzione difensiva. Il quarto trofeo europeo nella pallanuoto femminile, sarebbe approdato nel Pireo, se le decisioni arbitrali non avvantaggiavano la squadra di casa, così come era successo anche nella finale di Kirishi nel 2017, impedendo all’Olympiakos di salire nel gradino più alto del podio. I tifosi dell’Olympiakos che si sono trovati nella piscina di Sabadel, hanno sostenuto la propria squadra del cuore senza mai smettere di cantare, anche dopo la premiazione.

L’Olympiakos, il quale per ancora una volta ha partecipato in una finale europea, si è conteso un’ulteriore trofeo a livello europeo in casa della squadra organizzatrice dell’evento Sabadel, la quale nella maggior parte delle ultime azioni, ha giocato in superiorità numerica, guadagnando più del doppio delle espulsioni rispetto all’Olympiakos (11-5), conquistando così il quarto titolo europeo. L’Olympiakos ha dimostrato un impegno emozionante, e le “biancorosse” nonostante siano state sconfitte nella finale dell’Eurolega per 13-11 dalla squadra “padrona di casa” Sabadel, hanno dimostrato di trovarsi meritatamente tra le squadre migliori d’Europa. Il Sabadel ha conquistato il suo quarto titolo europeo in casa, mentre l’Olympiakos non ha a disposizione una struttura per poter ospitare la competizione. Le giocatrici di Charis Pavlidis, sono entrate nella piscina Can Llong, senza avere sulle spalle il peso del titolo “squadra favorita”, hanno dimostrato impegno e determinazione dando anima e cuore, sono riuscite a bloccare con la loro difesa la squadra di casa Sabadel ma alla fine, non sono riuscite all’impresa, in un campo di gioco dal tifo molto caloroso. L’Olympiakos è arrivato molto vicino alla conquista del quarto titolo europeo, ha mantenuto il controllo del gioco per gran parte della gara ma il rendimento non e’ stato all’altezza, negli ultimi minuti di gioco, ha permesso alle giocatrici di casa, le quali non avevano ancora perso nessuna finale europea tenutasi  tra le mura amiche, di trasformare l’8-11 in 13-11 e ad arrivare così alla conquista del titolo. Col punteggio sul 11-10, l’Olympiakos ha sbagliato un rigore, il quale avrebbe potuto cambiare la rotta della gara, mentre un particolare che ha caratterizzato la gara, è stato che  per la squadra del  Sabadel c’e’ stata solo un’espulsione fino alla metà del terzo periodo di gioco,  contro le sette dell’Olympiakos, differenza la quale nel finale della partita è diventata Quattro  contro undici. Nel frattempo, quattro giocatrici dell’Olympiakos, ed in particolare le Margarita ed Eleftheria Plevritou, la Gofers e la Buckling, venivano espulse per due volte, rendendo così difficile la corretta funzione difensiva. Il quarto trofeo europeo nella pallanuoto femminile, sarebbe approdato nel Pireo, se le decisioni arbitrali non avvantaggiavano la squadra di casa, così come era successo anche nella finale di Kirishi nel 2017, impedendo all’Olympiakos di salire nel gradino più alto del podio. I tifosi dell’Olympiakos che si sono trovati nella piscina di Sabadel, hanno sostenuto la propria squadra del cuore senza mai smettere di cantare, anche dopo la premiazione.